Qui a Lençóis Maranhenses è il luogo dove finisce la realtà ed inizia l’immaginazione. Il pennello che traccia questo orizzonte di come un confine su una tela di sabbia bianca è lo stesso che disegna i sogni, attingendo ora l’azzurro intenso, ora il verde smeraldo, ora rosso carminio per dare vita ad una ad un paesaggio di straordinaria bellezza.

Un lenzuolo steso al vento disegna pieghe e forme come onde, onde di un oceano bianco. Così a teatro si immagina il mare, con un lenzuolo mosso dal vento, dove i naufraghi nuotano sul palco per raggiungere la salvezza, perduti nell’immensità. Un mare sospeso nell’immaginario come in una scena del cinema di Fellini. Un mare che è anche un deserto con magici specchi d’acqua che riflettono il cielo azzurro come in un miraggio di Morgana, la fata dell’illusione.

Guardare questo paesaggio soprannaturale è come perdersi nel fascino di un sogno e lo specchio dei mille laghi variopinti che costellano le dune di sabbia bianca che si estendono fino all’orizzonte è lo stesso di Alice, uno specchio che riflette il colore del cielo uno specchio che si attraversa per entrare in contatto con l’anima.

Visitare questo luogo particolare sentire i granelli della sottilissima sabbia fra le dita dei piedi, stendere lo sguardo sull’infinito, costeggiare le mille rive dei mille laghi o immergersi tuffandosi scegliendo il colore di una tavolozza divina fatta di blu intenso, verde pastello, indaco o ambra e arancio del tramonto è un’esperienza indimenticabile.

Lençóis Maranhenses lascia una profonda traccia nel nostro vissuto, aggiunge bellezza alla nostra esperienza di vita è il luogo che ci mette in contatto con la natura nel suo aspetto più maestoso. E nell’istante nel quale lo sguardo si estende vago su questo paesaggio accade che ci si possa perdere in un senso di pace, di libertà, di armonia per ritrovarci immersi nella natura sentendo la perfezione di quel filo sottile che collega l’uomo all’universo stesso e eche lega la nostra anima questa esperienza.

Lençóis Maranhenses è anche divertimento, corse a perdifiato sui clinali che si insinuano fra duna e duna disegnando linee sottili e curve voluttuose. Nuotare, tuffarsi, lasciarsi cadere nell’acqua fresca scivolando sulla sabbia calda… Un paesaggio da percorrere a piedi, da sorvolare con un aeroplano (prenotando un volo privato da Lençois Maranhenses aeroporto) o da esplorare con una jeep. Il parco Nazionale di Lençóis Maranhenses offre ognuna di queste possibilità da abbinare ad un sogiorno in una pousada o a un viaggio in pulman più o meno lungo ( 5 ore da São Luís) a seconda del luogo dal quale si sceglie di partire.
Uno dei modi migliori per visitare il parco è da Parnaíba e Jericoacoara, dormendo a Barreirinhas, che è la porta di ingresso più vicina al Parco, seguendo la “rotta delle emozioni”( Fortaleza, Jericoacoara, Parnaíba, Barreirinhas). Se si è in transito verso Rio de Janeiro o comunque sull’aeroporto di São Luís si può raggiungere Barreirinhas dove ci sono attrezzati bus turistici, economici, dotati di aria condizionata.

E’ possibile raggiungere i Lençóis anche in barca, da Parnaíba a Tutoia e poi via terra. partire da Parnaíba richiede più tempo, ma il trascorrere del tempo navigando e spostandosi nella natura di questi paesaggi fa parte dell’esperienza di viaggio di chi attraversa l’immensità del Brasile.

Essere all’ora del tamonto Lencois Maranhenses
Il tramonto è sicuramente uno dei momenti maggiormente suggestvi per l’atmosfera ed il cambiamento dei colori del paesaggio, se decidete di rimanere per il calar del sole portatevi un maglioncino perchè c’è una certa escursione temica dai trenta gradi del giorno al fresco della sera.